La Storia siamo noi
La storia siamo noi: 35 anni di Circolo ARCI Giliberti Carpi
Raccontare la storia del Circolo ARCI Giliberti Carpi significa raccontare una parte fondamentale della mia vita. A distanza di 35 anni dalla sua nascita, questo circolo culturale di Carpi è ancora oggi un punto di riferimento per la comunità del quartiere Quartirolo e non solo.
Nel 1969, appena sposata, mi trasferii da Soliera a Carpi, proprio nel quartiere dove oggi ha sede il Circolo Giliberti. Poco dopo, nel 1970, fui coinvolta in una raccolta firme per ottenere una scuola o un asilo nel quartiere. Questo primo contatto con l’attività sociale fu il punto di partenza del mio impegno nel volontariato a Carpi.
Fu così che conobbi le persone che avrebbero poi fondato il Circolo ARCI Giliberti Carpi. All’inizio osservavo da lontano, ma in breve tempo, condividendo valori e obiettivi, sono diventata socia e volontaria insieme a mio marito Ermanno. Il nostro circolo ARCI è sempre stato animato da passione e impegno: ogni iniziativa nasceva dal desiderio di costruire una comunità più unita, inclusiva e partecipata.
Nel tempo, il Circolo ARCI Giliberti Carpi è cresciuto, grazie al lavoro costante dei suoi volontari. Le attività culturali, ricreative e sociali si sono moltiplicate, coinvolgendo bambini, giovani, adulti e anziani. Questo impegno ha avuto un impatto significativo sul territorio, rendendo il quartiere Quartirolo un centro vivo di relazioni, cultura e solidarietà.
Il valore del volontariato è alla base di tutto ciò. Dare tempo agli altri, costruire legami, alimentare il senso di appartenenza: sono questi i pilastri che tengono unita la nostra associazione. All’interno del Circolo ARCI Giliberti Carpi, ho stretto legami profondi e duraturi. Siamo diventati amici, genitori, e poi nonni, condividendo generazioni di esperienze comuni.
Ricordo ancora i primi spettacoli di burattini, con i nostri figli in prima fila. Oggi, a occupare quei posti, ci sono i nostri nipoti. È questa continuità generazionale che rende speciale il nostro circolo culturale a Carpi. Le discussioni non sono mai mancate, ma abbiamo sempre trovato un punto di incontro per far nascere nuove iniziative condivise.
Col passare degli anni, la sede si è ampliata e il Circolo ARCI Giliberti Carpi ha accolto nuove realtà, come il gruppo di giovani del Kalinka. Inizialmente temevamo che la convivenza potesse creare difficoltà, ma si è rivelata una ricchezza straordinaria. La loro energia ha portato nuova linfa al nostro progetto associativo.
Tutto questo è stato possibile anche grazie alla guida sicura del nostro presidente, Ivo Po, che ha sempre creduto nel valore dell’associazionismo e della cultura come strumenti di crescita sociale.
Oggi, mentre guardo il programma “La storia siamo noi” in TV, penso che la storia siamo anche noi . La nostra è una storia di persone, di idee, di azioni condivise. Ed è solo l’inizio.
Arrivederci alla prossima puntata.
